Guido Razzi…
Guido Razzi è nato a Roma, dove è vissuto e ha operato. Si è diplomato presso la Scuola d’Arte di San Giacomo, in Roma, in disegno e incisione quindi, per anni, si è dedicato allo studio della figura, frequentando assiduamente l’Accademia Internazionale del Nudo.
Innumerevoli le sue mostre tenute in Italia e all’estero, accolte sempre dall’ampio favore di pubblico e di critica, siano esse di pittura, di grafica, di acquerello o di pastello.
Artista segnalato Bolaffi 1977, ha collaborato, con disegni originali, con il mensile “Pace e guerra”, diretto da Luciana Castellina, Claudio Napoleoni, Stefano Rodotà, che ha anche pubblicato un bellissimo saggio di Massimo Cacciari su Guido Razzi. Frequente e intensa è stata la sua collaborazione con “Civiltà delle macchine”, rivista bimestrale di cultura contemporanea diretta da Francesco d’Arcais, sempre con opere originali sia in copertina che all’interno.
Ha illustrato gli importanti volumi artistici editi da Dino Editore di Roma, intitolati “Roma”, in cui è contenuta una composizione romana, e “Il Papa dei giorni futuri” in cui compare il ritratto di Papa Giovanni XXIII. Per Manzella editore di Roma, ha eseguito 16 disegni per “I Vangeli”, traduzione di Niccolò Tommaseo; per Newton Compton Editore di Roma, ha illustrato “Gente al Babuino” di Ugo Moretti e per La Palma Editore di Palermo, “Janua” di Nino Piccione. Fra i numerosissimi libri usciti con sue illustrazioni si ricordano ancora: “Desaparecidos en la Argentina”, Clamor Editore, Brasile; “ Ninoza”, Bora Editore, Bologna; “Dedalo”di M. Cristini, Del Giano Editore, Roma, ecc.
Nella ritrattistica compaiono personaggi del campo dell’arte, della cultura e del mondo scientifico: Ruggiero Jannuzzelli, Giuseppe Zanini, Carlo Castellaneta, Massimo Cacciari, Italo Evangelisti, Ruggero Orlando, Alessandro Manzoni, Renzo Vespignani, fra’ Nazareno Fabbretti, Pio X, Gregorio VII, padre Luigi Maria Monti, L. Grandina, R. Cavalieri, Totò, Anna Magnani, Ugo Moretti, Edolo Masci, Giovanni Omiccioli, Virna Lisi, Alberto Sughi, Alba Parietti, Mara Venier.
Mostra antologica permanente presso il Museo del Castello di Montesegale (Pavia).
Hanno scritto di lui:
Francesco Alberoni, Vito Apuleo, Renzo Biasion, Massimo Cacciari, Carlo Castellaneta, Renato Civello, Gualtiero Da Vià, Mario de Candia, Italo Evangelisti, Nazareno Fabbretti, Simone Gatto, Guido Giuffrè, Domenico Guzzi, Virgilio Guzzi, Ruggiero Jannuzzelli, Guido della Martora, Elio Mercuri, Dario Micacchi, Ugo Moretti, Vittoria Palazzo, Tommaso Paloscia, Vittorio Scorza, Bernardo Taddei, Luigi Tallarico, Renzo Vespignani.
